La chimica dell’arte 2019

I primi 150 anni della tavola periodica

La Chimica dell’Arte

«La nobiltà dell’uomo, acquisita in cento secoli di prove e di errori, era consistita nel farsi signore della materia, e io mi ero iscritto a Chimica perché a questa nobiltà mi volevo mantenere fedele. Vincere la materia è comprenderla, e comprendere la materia è necessario per comprendere l’universo e noi stessi: e quindi il Sistema Periodico di Mendeleev […] era una poesia» – Il sistema periodico, dal racconto Ferro

Nel 2019 si celebra un duplice anniversario scientifico: i 150 anni dalla scoperta della tavola periodica degli elementi, ideata dal chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev nel 1869 e i 100 anni dalla nascita di Primo Levi, chimico e scrittore, autore dell’opera scientifico-letteraria “Il Sistema Periodico”.
Queste ricorrenze sono il filo conduttore della quinta edizione della mostra BreraBicocca, dal titolo “La chimica nell’arte: i primi 150 anni della tavola periodica”, che viene inaugurata il 4 aprile alle 17.30 presso l’aula U6.07 (Ed. U6, P.zza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano). La vernice è stata aperta dai saluti del Rettore, Cristina Messa, e dai coordinatori del progetto Eraldo Paulesu (Milano-Bicocca) e Stefano Pizzi (Accademia di Brera).

 


L’installazione “Ri-trascrizioni”

A seguire, Antonello Fresu introdurrà l’installazione “Ri-trascrizioni”, situata al di fuori dell’aula Magna dell’Edificio U6, a cui tutti gli ospiti sono invitati a contribuire.
“Ri-trascrizioni” sono una serie di installazioni e performance a cura di Antonello Fresu, che hanno come fine ultimo la creazione di un’opera attraverso la partecipazione del pubblico. L’installazione interattiva è costituita da una scrivania, una lampada ed un libro aperto, accanto al quale è collocato un altro libro, bianco, sulle cui pagine il pubblico è invitato a trascrivere, fedelmente ed integralmente, i diversi paragrafi del libro originale. Un piccolo segno dopo l’ultima parola copiata indica la fine di una trascrizione, ma anche il punto di partenza per l’intervento del “trascrittore” successivo. Un ulteriore libro raccoglie firme, commenti e impressioni dei “trascrittori”. L’opera finale è un libro scritto “a mano” dai tanti partecipanti che si alternano alla scrivania fino al completamento della ricopiatura del libro originale.
Le parole scritte a mano accendono sensazioni individuali e, allo stesso tempo, permettono ai partecipanti di contribuire alla costruzione di un manufatto artistico, in questo caso un libro, rafforzando la dimensione collettiva della condivisione di un progetto.

“L’opera in un’epoca in cui la “velocità” del digitale condiziona sempre di più la nostra vita, offre un simbolico e poetico ritorno alla riflessione, grazie al recupero dei tempi ‘lenti’ dell’originaria manualità della scrittura”


La mostra BreraBicocca 2019: La Chimica dell’Arte

La mostra La Chimica dell’Arte, presso l’Università di Milano-Bicocca mostrerà le migliori opere degli studenti dell’Accademia di Brera.

Di seguito le opere esposte:

 

 


La premiazione BreraBicocca

Come da tradizione, alla inaugurazione della mostra, il 4 aprile ci sarà la premiazione dei migliori allievi che hanno esposto alla mostra del BreraBicocca2018, Il sesto stato.
 


Il premio BreraBicocca 2018 – Allievi

I premiati hanno esposto alla mostra Il Sesto Stato di BreraBicocca 2018 e sono:

  • Chiara Facciotti: Premio Brera Bicocca conferito dal rettore
    “Le faremo sapere” 2018 200×100 cm.

  • Jelena Milosevic: Premio Associazione Big Size Art
    “Ossessione” 2018 80×240 cm Trittico olio su tela.

  • Gu Yi Jun: Premio conferito dal Dipartimento di Scienze dei Materiali
    “Sesto Stato” 2018 70×100 cm Stampa digitale carta rosaspina.

  • Davide Viggiano: Premio del Pubblico
    “Quale Futuro?” 2018 30x40x200 cm Installazione.

 


Materiale extra

Programma dell’inaugurazione

Video dell’evento

 


Il Progetto BreraBicocca è in collaborazione con l’Associazione BigSizeArtBanca Generali e Fondazione Cariplo.