BreraBicocca: Missione

La Collaborazione

Le convenzioni tra atenei nella contemporaneità, grazie anche all’apporto delle nuove tecnologie, sono all’ordine del giorno: università del vecchio e del nuovo mondo si accordano e promuovono progetti culturali e di ricerca in ogni campo, scientifico, umanistico e artistico.
BreraBicocca nasce da un incontro tra l’Accademia delle Belle Arti di Brera e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ospitare l’evento Salon Primo in Bicocca è l’occasione per suggellare una convenzione tra l’Accademia di Brera e l’Università di Milano-Bicocca nata per sviluppare iniziative comuni di ricerca e di studio: trasformare gli spazi dell’ Università in spazi d’arte. Il Salon Primo in Bicocca è però anche un saggio di come sarà il futuro Premio BreraBicocca.
Gli spazi ampi e luminosi dell’Università, progettati da Gregotti e Associati sulla storica area industriale dei primi del novecento, risultano più che idonei per l’occasione. Il progetto Brera-Bicocca nasce, con la sua specifica missione si pone anche come obiettivo l’interazione vitale con il quartiere che circonda l’Ateneo. A seguire quindi la progettazioe di eventi culturali di eccellenza in coordinamento con le realtà del territorio: Teatro degli Arcimboldi, Hangar Bicocca, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia e del Consiglio di Zona. Nata su istigazione di chi nel quartiere di Bicocca ci è nato e recepito con passione da docenti dei due atenei, il progetto BreraBicocca getta il seme dei fiori che verranno, ospitando i giovani artisti dell’Accademia di Brera e il loro Salon nella certezza che Amministrazioni Cittadine, Metropolitane e Regionali, e la società civile delle Associazioni e Fondazioni private sapranno cogliere questa importante occasione per Milano.
Collabora a questo incontro l’ Associazione Big Size Art.

La Missione

Con il Salon Primo 2015 di Brera gli artisti di domani, i più promettenti allievi dell’Accademia, si presentano al pubblico di oggi. L’iniziativa, che a partire dal 2016 premierà ogni anno un giovane artista dell’Accademia e un Maestro affermato, ha lo scopo di portare gli spazi della Bicocca, dedicati allo studio e alla ricerca, ad essere anche spazi d’arte e di dialogo cittadino. Gli edifici dell’Ateneo e le sue piazze, caso emblematico di valorizzazione culturale di un imponente patrimonio archeologico industriale, caratterizzati da una rigorosa monocromaticità e da un minimalismo spazioso, sono contenitore ideale per far risuonare i contrappunti dell’arte contemporanea, sapientemente organizzati dai Colleghi dell’ Accademia. Con il Salon 2015 di Brera in Bicocca l’arte entra in un luogo di lavoro e di studio diventando un’occasione in più d’animazione nel tessuto urbano di cui l’Ateneo è parte, venendo a creare un’importante occasione di dialogo tra sistemi diversi del sapere, il cui incontro è già cultura.

Salon si configura, a partire dagli anni Ottanta che hanno visto le prime edizioni, come un importante momento di dialogo e ricognizione tra opera e fruitore, tra studenti e cittadini e ancora tra didattica, ricerca e stato dell’arte, promuovendo il dialogo tra le diverse istituzioni formative. La pluralità di espressioni e linguaggi veicola e identifica le diverse poetiche che, attraverso i docenti, connotano i corsi in continuità con gli insegnamenti che hanno conferito riconoscimento e notorietà a questa istituzione, inserendola nel dibattito culturale in atto. L’Accademia di Brera seguita ad essere pertanto protagonista e testimone di un dinamismo didattico che, pur nel rispetto della tradizionale vocazione alle arti visive, la apre a nuovi stimoli e ricerche, sostenuti dal rapporto dialettico docente-discente, Accademia-contemporaneità.

Big Size Art e la Sfida Istituzionale

La associazione Big Size Art è fiera di sostenere e promuovere in collaborazione con l’Accademia di Brera e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca l’edizione di Salon 2015, la prima e più importante esposizione delle giovani promesse dell’Accademia di Brera che saranno, a partire da questo iniziale evento, coinvolte annualmente in altre analoghe iniziative di carattere più scientifico e didattico. Da questa che potremmo definire “Scuola di Brera”, in cui il pubblico di volta in volta avrà modo di conoscere la nuova ricerca artistica italiana, emergeranno i protagonisti delle Arti Visive del nostro Paese. A seguito della convenzione con i due atenei, tra l’altro, vedremo coinvolti parte degli oltre trentamila studenti della Bicocca e dei quattromila allievi di Brera in progetti di ricerca sui più svariati fronti conseguendo senz’altro risultati positivi quanto inusuali. La nostra missione iniziale era quella di creare borse di incoraggiamento per i giovani artisti al fine che essi potessero realizzare delle grandi opere; ora si apre per noi una nuova stagione che non mira S0LO al formato della produzione ma bensì al potenziamento della sua qualità, ferma restando naturalmente l’intenzione di perseguire una grandezza di visioni, progetti, eventi e quant’altro si riuscirà a programmare nazionalmente ed internazionalmente. Già l’avvio del futuro Premio Brera-Bicocca si pone in questa direzione e vede i nostri soci stimolati ed impegnati vieppiù a collaborare con due importanti istituzioni formative. Big Size Art.

Il Comitato Scientifico

BreraBicocca è animato da un Comitato Scientifico composto da Eraldo Paulesu per l’Università di Milano-Bicocca, Stefano Pizzi per l’Accademia di Belle Arti di Brera, Mario Arlati per l’Associazione Big Size Art. Il Comitato Scientifico opera a stretto contatto con le Governance dei due Atenei.

 

 


Il Progetto BreraBicocca è in collaborazione con l’Associazione BigSizeArtBanca Generali e Fondazione Cariplo.